Ricordiamo tutti quando CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, nel 2010 sosteneva che l’era della privacy fosse finita e che il suo social network avrebbe riflesso la realtà, la nuova realtà. 2019: Nove anni dopo, stessa storia? No. Innumerevoli scandali e polemiche si sono abbattute sul social n° 1 su come hanno trattato i dati degli utenti ( Cambridge Analytica) e cosi Mark ha cambiato radicalmente idea sulle impostazioni e sulla privacy (era ora!)
La conferenza annuale organizzata per gli sviluppatori del social network a San Jose (California), direttamente dal palco della F8 Mark ha fatto scena: si è presentato con una grande scritta alle sue spalle: “Il futuro è privato”, annunciando così a tutto il mondo cambiamenti grossi sia per l’azienda che per i servizi. Voglia di sistemare gli errori del passato o nuova campagna marketing? Secondo Mark e leggendo la sua frase è di adattare Facebook al nuovo modo di usare i social network da parte dei loro iscritti. Sembra che questo derivi dal fatto che moltissimi utenti vogliono condividere contenuti e notizie con una cerchia ristretta di persone e dare priorità alla loro privacy (ovviamente non è una frase da influencer :)) Il successo di Snapchat non è da sottovalutare ed è per questo che Mark ha iniziato a capire che forse la strada da percorrere deve essere diversa da quella intrapresa ora.
FACEBOOK E IL SUO NUOVO LOOK
Cosa avrà in mente quindi Mark? Una via di mezzo tra il social network che abbiamo sempre conosciuto e cosa è diventato Instagram. Saranno privilegiati:
- contenuti condivisi nei Gruppi e negli Eventi così da coinvolgere un numero limitato di persone e quindi le comunicazioni saranno più dirette;
- Meno evidenza alla sezione Notizie, dove gli utenti saranno meno coinvolti e si creerà una sorta di mini social network costituito dagli amici
Cambierà quindi anche l’interfaccia del social network sia desktop che mobile, ed anche l’app che già da poche ore è disponibile negli Stati Uniti e tra poche settimane in tutto il resto del mondo. “Più leggera e meno elementi grafici” a quanto pare e noi siamo curiosi di provarla.
Verrà evidenziata nella nuova barra di navigazione l’icona per accedere ai Gruppi cui si è iscritti, o per scoprirne di nuovi; inoltre Quando si condivide un nuovo post, si può scegliere se mostrarlo a tutti i propri amici, oppure agli amici di un gruppo, che a sua volta può essere pubblico o privato. Nell’app saranno favorite le interazioni dirette con i singoli iscritti, integrandosi con le funzioni di Messenger. Facebook ha anche aggiornato la sezione Luoghi, per mostrare le attività commerciali nelle vicinanze, cosa hanno da offrire e dare la possibilità di contattarle direttamente tramite l’app.
La versione desktop come sarà? Grafica più semplice e leggera della nuova applicazione, con tre colonne: la prima mostra le varie sezioni disponibili; la seconda – centrale e più grande – mette in bella evidenza le Storie realizzate dai propri contatti, e gli altri contenuti che hanno condiviso; la terza mostra suggerimenti su Gruppi da seguire e un elenco dei propri contatti, per avviare conversazioni dirette tramite Messenger.
Il blu Facebook è stato abbandonato e sostituito con un blu meno carico che riprende quello dell’icona di Messenger.
Messenger
Anche Messenger subirà delle modifiche visti i cambiamenti nelle abitudini dei suoi iscritti; fa proprie le nuove abitudini degli utenti con una grafica più semplice e immediata per trovare i contatti, avviare conversazioni e soprattutto vedere le ultime attività dei propri amici. Diciamo un salvavita per tantissime persone che ad oggi hanno ancora poca esperienza con questo strumento.
Instagram
Nonostante le polemiche e le problematiche degli ultimi anni, Instagram è riuscita a non farsi intaccare più di tanto, mantenendo la sua grande popolarità. L’app riceve comunque critiche per generare troppe pressioni nei confronti degli utenti, soprattutto per quanto riguarda il conteggio dei “Mi piace” e le visualizzazioni delle Storie.
In Canada verrà sperimentato un nuovo sistema che nasconde il conteggio dei “Mi piace” nella sezione principale di Instagram e in quella dei profili; se si vuole conteggiare il like lo potrà fare solo il proprietario dell’account. Se il test si rivelerà utile, ed evidentemente senza conseguenze per l’andamento delle pubblicità sull’applicazione, sarà esteso ad altre parti del mondo, anche se Facebook non ha fornito molte altre informazioni.
Non sappiamo ancora se tutte queste modifiche e l’annuncio fatto da Mark sia tutto vero e sarà applicabile realmente; noi aspettiamo e vediamo cosa succederà 🙂