Facebook: addio ai LIKE!

Qualche giorno fa è stata annunciata una notizia alquanto scioccante per noi marketers: il grande colosso Facebook ha deciso di eliminare i fan dalle pagine, o meglio il LIKE dalle pagine. Oltre a questa novità, ci sono tanti altri aggiornamenti come le campagne con obiettivo Messaggi che subiranno delle  forti restrizioni, mentre invece nstagram sarà sempre più focalizzato su Shopping e Reels (vuole fare concorrenza a tik tok)

Cosa succederà ai fan attivi?

Tranquilli, c’è sempre una soluzione. Innanzitutto il Like sparirà per essere sostituito dal Segui. “A differenza dei «Mi piace» – ha scritto Facebook dando l’annuncio – i follower di una pagina rappresentano le persone che possono ricevere aggiornamenti».

Infatti se notate sulla vostra pagina i follower sono maggiori dei fan, e di solito sono gli stessi che hanno messo like.

L’utente non si accorge che mettendo il like parte anche il segui; poi volevo ricordarti che il mi piace è una vanity metrics che, dal mio punto di vista, non ha nessun valore. Nonostante ciò conosco molte aziende che sono ossessionate dai like e pagano (e hanno pagato) per ottenere like fasulli: ora sono curiosa di capire come faranno 😀

In pratica la nuova veste grafica sarà così:

Come vedere, sparirà il pulsate like che verrà sostituito dal FOLLOW. Ma non è tutto perchè ci sono altre novità.

Newsfeed dedicato per le pagine

A tutte le pagine aziendali verrà offerta la possibilità di  interagire come se fosse un profilo personale attraverso un news feed dedicato. Cosa succederà? In pratica le pagine in questo modo possono interagire con i contenuti dei propri follower, di altre pagine, personaggi pubblici e gruppi. Io la vedo positiva come azione perchè è possibile interagire con I brand e  renderli più partecipi.

CAMPAGNE LIKE: FARLE O NON FARLE?

Al momento sono ancora attive ma ti sconsiglio di utilizzarle nel tuo piano strategico: spenderesti dei soldi per nulla!

Facebook sta limitando molte azioni e lo fa per un motivo ben preciso: migliorare la community e rendere Facebook un posto più sicuro.